Translate
giovedì 1 settembre 2011
HH on the beach-Ricci ed Alticci XV edizione
ed anche quest'anno, puntuale, sulla spiaggia della forcatella a savelletri (fasano) si è svolta la quindicesima edizione di ricci ed alticci, l'hip hop party organizzato dall'instancabile Marcello aka Bob Marcialledda, amico e compagno di marcissimo digging.c'erano i writers (tutti giovani ed ignoti al sottoscritto) che hanno dipinto dei pannelli, i dj's, gli mc's con i loro showcase (conoscevo solo Giuan e Walino-the conCEPt group, ma mi è piaciuto anche Farfa da taranto e Smoka-spero di aver scritto correttamente- con un bel hip hop ragga figlio di SSS). e poi c'era la crew dietro la brace che arrostiva polpo e salsiccia, c'era Fuso ai controlli del mixer (big up!) e soprattutto c'era Bob Marcialledda a presentare la serata e ad introdurre gli artisti con tutta la spontaneità e la freschezza di cui è capace. grande Marcello, non cambiare mai e continua a rappresentare con Ricci ed Alticci. rock on!
venerdì 19 agosto 2011
lunedì 15 agosto 2011
Reset Jam 1.0 11 agosto 2011
ok, ho trovato due minuti per un breve commento sulla festa di giovedì 11 agosto organizzata dal buon Fuso e dal suo entourage con lo scopo di ricreare lo spirito che animava le jam di metà anni '90 di impronta più o meno hip hop. qui non c'era solo hh, c'era chi faceva tatuaggi, chi metteva in scena delle performance teatrali, c'erano i video artists, i dj, i breakers, gli mc's. e poi i writers che hanno dipinto 5 pannelli di compensato; c'era MestMove con il suo ormai proverbiale Zilwood (vd. foto sotto), Ruzla, What4 che è andato sull'astratto, Giose che ha citato Roy Lichtenstein con un bel "GIO" (come va l'occhio , paul...? hahahahaha!), Soap che ha regalato uno dei suoi personaggi lisergici.
giusto un accenno al contest di freestyle con Castoro ai piatti e Marcialledda ad introdurre gli mc's col suo solito stile brillante e spontaneo che ha contraddistinto anche il suo successivo showcase. e a proposito degli showcase, qualche parola va spesa per sottolineare la performance di Walino Superwatt, uno dei rapper più validi dalle nostre parti secondo me, sia da solo che col progetto the conCEPt group, nonchè beatmaker e gestore del Superwatt Studio. è toccato a lui rompere il ghiaccio con un pubblico piuttosto freddo, e ci è riuscito tirando fuori disinvoltura e cuore. il suo showcase è stato un assaggio di quanto si potrà ascoltare nel disco solista in uscita in autunno, con Danilo Wild Clown a mandare le basi originali e Quadrato a fare il suono. potente ed emozionante come sempre.
questo resoconto è tutt'altro che completo, purtroppo la jam è entrata nel vivo intorno alle 12,30 ed il sottoscritto ha retto solo fino alle 2, per cui non è stato posssibile assistere a tutti gli showcase. l'impressione è stata comunque quella di una festa perfettamente riuscita, perlomeno dal punto di vista dello spirito che gli organizzatori intendevano reintrodurre in questo tipo di evento. non resta che fare i complimenti e augurare a Fuso&co. di riuscire a far diventare Reset Jam un appuntamento fisso nei prossimi anni. ciao ragazzi!
sabato 30 luglio 2011
Giose is in da house part 1
la prima volta che l'ho incontrato, Giose stava dipingendo un pannello insieme al suo socio e maestro Iave di vicenza, roba già potentissima, dei puppet morbidi e trasfigurati, quasi psichedelici. estate 1993, era una specie di festival di gruppi venuti fuori sull'onda del successo delle posse (un fritto misto di band reggae, ragga, rap..), noi suonavamo, anzi, rappavamo, col gruppo di allora, Allarme Rosso, hip hop conscious insieme a mio fratello e a daddy v, un vecchio breaker di putignano. ovviamente ci accorgemmo immediatamente gli uni degli altri,in quel posto eravamo gli unici veramente presi dall'hip hop, gli unici b-boys. non ricordo moltissimo di quel primo incontro, so solo che ci scambiammo i numeri di telefono e di lì a poco cominciò uno scambio tutto telefonico di informazioni e di idee. c'era questo concetto della purezza hip hop, soprattutto rispetto alla cialtroneria che percepivamo nell'ambiente delle posse e affini. fu naturale, quindi, pensare di metter su una crew che avesse quella direzione e che rappresentasse tutti gli elementi dell'hh. NCE nacque in autunno a s.spirito a casa di Giose, il giorno del suo compleanno. c'eravamo io, mio fratello, Giose ed il suo socio dell'epoca, Loco 301. il nome, nce, lo scelse proprio Giose. era una bomba e fu subito fierezza. poi reclutammo Move, Disossì (Dis O.C., un grande breaker putignanese degli '80) e dj Argento, praticamente i b-boys più consapevoli e capaci in circolazione dalle nostre parti. Giose era sicuramente uno dei più curiosi, sempre affamato di informazioni, sempre pronto ad imparare e ad evolversi. fu lui, ad esempio, il primo ad accompagnarmi nei negozietti di dischi alla ricerca del vinile, quando le cassette che facevo per quelli del mio giro non piacevano a nessuno perchè dentro c'era il funk, il reggae, la new wave, o al limite il rap old school, anzichè il rap che andava in quel momento.
ricordi nostalgici a parte (parecchi e troppo personali), qui mi interessa sottolineare la ricerca, l'eclettismo e la continuità che Giose continua a dimostrare nella sua attività di writer, grafico, art director e artista, tout court. ho deciso di limitare il testo e di lasciar parlare le immagini che riguardano la produzione del nostro dagli esordi fino ad oggi, compresi pezzi, sketch, tele e disegni che forse pochissimi hanno visto prima.
signore e signori, ecco a voi GIOSE!
questo è il pannello che giose stava dipingendo alla pineta di s.francesco con iave, era l'estate del '93 e ci si scrutava con un certo interesse. il puppet e le tag mi sono sempre piaciute, anche adesso, per come sono acidi, molli e lontani da certa naturalezza, un pò mentali insomma. foto per me comunque storica, da tutti i punti di vista
questo muro lungolinea mi fu mostrato i primi tempi in cui presi a frequentare il nostro pittore. bello il block che fa da sfondo alle lettere psichedeliche credo di iave, e bello pure il puppet a sinistra, anche se più convenzionale del precedente, ma era tutto grasso che colava..e poi c'è questo bel POLDO color giallo taxi che fa la sua porca figura e che, fra l'altro, è l'unico pezzo che io abbia visto in cui giose ha utilizzato sto tag, ma credo in giro ci fosse qualcos'altro. comunque mi ha sempre fatto pensare il fatto che il nostro abbia sempre utilizzato tag in italiano.. stile.
anche questo muro risale ai primissimi periodi delle nostre frequentazioni, di fianco c'era un bel jave se non sbaglio con lo stesso stile di lettere. all'epoca roba del genere era anni luce avanti rispetto ai pochi esempi di writin che comparivano a bari e dintorni. e poi era una murata bella visibile dal treno (all'epoca ne prendevo un sacco), con un bell'impatto.
un particolare del muro qui sopra con un puppet che fa ancora bruttissimo, stilosissimo e d'impatto. vai giose
due bei flop in linea di giose e del suo mentore, belli attivi su tutti i fronti in tempi assolutamente non sospetti, comunque prima del nostro incontro
un altro bell'esempio di ciò che combinavano iave e compari prima che li incontrassi. knr era la loro crew. lo stile qui è più europeo e pulito, ma efficacissimo. e giose taggava ancora con la J
beh, sta casetta mi ha sempre colpito. siamo a s.spirito, in stazione, e lo stile c'è tutto. ste lettere tipo nastro per me sono ancora una bomba, eleganti e crude insieme. ricordo benissimo l'impressione che mi faceva girare per quella stazione in pieno giorno con mio fratello e giose che ci faceva scoprire che c'era qualcun altro che faceva ste storie in zona. e le faceva avendo in testa un'idea molto pura come la nostra
un altro jose, dal lettering strano, sempre a s.spirito, dal periodo knr
s.spirito, lungolinea, un bel knerre pulito e un pò freak nella colorazione che fa il paio con i due bei puppet molli e stralunati tipo quello del pannello alla pineta
sempre la casetta in stazione a s.spirito, sempre lo stile fettuccia che comanda. e a completare la scena il personaggio autoctono sulla vespa in canotta. nient'altro da aggiungere..
e questo è un pezzo fondamentale per me, nce era nata, ne era entrato a far parte marino disossì, un capo del breaking anni '80 a putignano, e giose era venuto a trovarci perchè avevamo trovato sto muro e volevamo che ci fosse anche da noi il segno della nascita di sta cosa HH. lui sparò sto pezzo NCE piuttosto grezzo, ma a noi piaceva moltissimo perchè parlava di noi, del nostro passato (in alto a sinistra, fra le altre, c'è una dedica agli smurf, la crew di breaking di cui faceva parte negli'80 marino) e del nostro nuovo progetto rap (AR- Allarme Rosso, sempre in alto a sinistra). e poi c'era questo stile che si avvicinava timidamente ad un'idea embrionale di bars&arrows tipo ny. storia
un bel block NCE in linea a s.spirito, nella prima vera hall of fame di bari. qui c'era già move insieme a giose, il dinamico duo era già in pieno effetto..hehehehe
un signor treno, questo. il pezzo non sembra finito e mi sembra di ricordare che giose fosse in trasferta. già più evoluto lo stile che poi lo contraddistinguerà. una botta comunque
GIOSEZEB sketch su cartoncino pre-serigrafato
GIOSE tecnica mista su cartoncino
questo lo fece per me a casa mia in un quarto d'ora con un pò di colori che saltavano fuori dai cassetti. la foto, come quelle che seguono, non è il massimo perchè sta chicca c'ha davanti il vetro che riflette
THE HELL'S FUNK tecnica mista su carta
fatto a casa mia lo stesso giorno del quadro qui sopra
HOLY GHOST tecnica mista su tela
MY THANG tecnica mista su carta da imballaggio
un regalo per me realizzato a casa mia a pavia nel '98 o '99, dopo la prima esposizione di tele al leoncavallo. grezzo ed immediato, una delle sue cose migliori, secondo me
LETTER "A" tecnica mista su tela
una delle tele esposte al leoncavallo
NEVA FADED tecnica mista su tela
anche questa realizzata per me a casa mia, un omaggio ai lords of the underground del secondo disco. immediata e grezza, una delle migliori del periodo
ricordi nostalgici a parte (parecchi e troppo personali), qui mi interessa sottolineare la ricerca, l'eclettismo e la continuità che Giose continua a dimostrare nella sua attività di writer, grafico, art director e artista, tout court. ho deciso di limitare il testo e di lasciar parlare le immagini che riguardano la produzione del nostro dagli esordi fino ad oggi, compresi pezzi, sketch, tele e disegni che forse pochissimi hanno visto prima.
signore e signori, ecco a voi GIOSE!
questo è il pannello che giose stava dipingendo alla pineta di s.francesco con iave, era l'estate del '93 e ci si scrutava con un certo interesse. il puppet e le tag mi sono sempre piaciute, anche adesso, per come sono acidi, molli e lontani da certa naturalezza, un pò mentali insomma. foto per me comunque storica, da tutti i punti di vista
questo muro lungolinea mi fu mostrato i primi tempi in cui presi a frequentare il nostro pittore. bello il block che fa da sfondo alle lettere psichedeliche credo di iave, e bello pure il puppet a sinistra, anche se più convenzionale del precedente, ma era tutto grasso che colava..e poi c'è questo bel POLDO color giallo taxi che fa la sua porca figura e che, fra l'altro, è l'unico pezzo che io abbia visto in cui giose ha utilizzato sto tag, ma credo in giro ci fosse qualcos'altro. comunque mi ha sempre fatto pensare il fatto che il nostro abbia sempre utilizzato tag in italiano.. stile.
anche questo muro risale ai primissimi periodi delle nostre frequentazioni, di fianco c'era un bel jave se non sbaglio con lo stesso stile di lettere. all'epoca roba del genere era anni luce avanti rispetto ai pochi esempi di writin che comparivano a bari e dintorni. e poi era una murata bella visibile dal treno (all'epoca ne prendevo un sacco), con un bell'impatto.
un particolare del muro qui sopra con un puppet che fa ancora bruttissimo, stilosissimo e d'impatto. vai giose
due bei flop in linea di giose e del suo mentore, belli attivi su tutti i fronti in tempi assolutamente non sospetti, comunque prima del nostro incontro
un altro bell'esempio di ciò che combinavano iave e compari prima che li incontrassi. knr era la loro crew. lo stile qui è più europeo e pulito, ma efficacissimo. e giose taggava ancora con la J
beh, sta casetta mi ha sempre colpito. siamo a s.spirito, in stazione, e lo stile c'è tutto. ste lettere tipo nastro per me sono ancora una bomba, eleganti e crude insieme. ricordo benissimo l'impressione che mi faceva girare per quella stazione in pieno giorno con mio fratello e giose che ci faceva scoprire che c'era qualcun altro che faceva ste storie in zona. e le faceva avendo in testa un'idea molto pura come la nostra
un altro jose, dal lettering strano, sempre a s.spirito, dal periodo knr
s.spirito, lungolinea, un bel knerre pulito e un pò freak nella colorazione che fa il paio con i due bei puppet molli e stralunati tipo quello del pannello alla pineta
sempre la casetta in stazione a s.spirito, sempre lo stile fettuccia che comanda. e a completare la scena il personaggio autoctono sulla vespa in canotta. nient'altro da aggiungere..
e questo è un pezzo fondamentale per me, nce era nata, ne era entrato a far parte marino disossì, un capo del breaking anni '80 a putignano, e giose era venuto a trovarci perchè avevamo trovato sto muro e volevamo che ci fosse anche da noi il segno della nascita di sta cosa HH. lui sparò sto pezzo NCE piuttosto grezzo, ma a noi piaceva moltissimo perchè parlava di noi, del nostro passato (in alto a sinistra, fra le altre, c'è una dedica agli smurf, la crew di breaking di cui faceva parte negli'80 marino) e del nostro nuovo progetto rap (AR- Allarme Rosso, sempre in alto a sinistra). e poi c'era questo stile che si avvicinava timidamente ad un'idea embrionale di bars&arrows tipo ny. storia
un bel block NCE in linea a s.spirito, nella prima vera hall of fame di bari. qui c'era già move insieme a giose, il dinamico duo era già in pieno effetto..hehehehe
un signor treno, questo. il pezzo non sembra finito e mi sembra di ricordare che giose fosse in trasferta. già più evoluto lo stile che poi lo contraddistinguerà. una botta comunque
GIOSEZEB sketch su cartoncino pre-serigrafato
GIOSE tecnica mista su cartoncino
questo lo fece per me a casa mia in un quarto d'ora con un pò di colori che saltavano fuori dai cassetti. la foto, come quelle che seguono, non è il massimo perchè sta chicca c'ha davanti il vetro che riflette
THE HELL'S FUNK tecnica mista su carta
fatto a casa mia lo stesso giorno del quadro qui sopra
HOLY GHOST tecnica mista su tela
MY THANG tecnica mista su carta da imballaggio
un regalo per me realizzato a casa mia a pavia nel '98 o '99, dopo la prima esposizione di tele al leoncavallo. grezzo ed immediato, una delle sue cose migliori, secondo me
LETTER "A" tecnica mista su tela
una delle tele esposte al leoncavallo
NEVA FADED tecnica mista su tela
anche questa realizzata per me a casa mia, un omaggio ai lords of the underground del secondo disco. immediata e grezza, una delle migliori del periodo
venerdì 15 luglio 2011
NELLA MENTE (ded. to laserloopyeah)
prendo e scarto/prendo e parto/disserto/sono l'esperto/sconcerto/"Cammino incerto"/come Vedette dà stile/a non finire/non mi dire../ti vuoi divertire?/uscire con vocaboli che non sai/dimmi perchè lo fai/non lo capirò mai/e adesso che c'è?/cos'è che ha preso controllo?/bordello/questo e quello/cancello/senza appello/coltello nella schiena/notte di luna piena/è nella mente la scena/ride come iena/come un fiume in piena/fa danni/inutili affanni/anni spesi/giorni tesi/fuochi accesi/mai spenti/stenti/tenti/nuovi accenti/inventi/incendi/perchè è solo lei che lo consente/questo è il gioco della mente
mercoledì 18 maggio 2011
before the storm
E' il faraxiano Betor El-Usotre il successore di Gortar Belaster alla guida di Daph-o-nixar , l’organizzazione clandestina votata alla distruzione della Base. Secondo la fonte, Betor El-Usotre sarebbe ora a capo del ramo operativo e armato di Daph-o-nixar. Il nuovo leader è ritenuto colpevole di aver partecipato agli attentati contro le stazioni A25 e D32 nei territori a est della Base nel 2097 e sulla sua testa pende una taglia da 5 milioni di donex. La nomina ad interim di Betor El-Usotre sembrerebbe un test per conoscere le intenzioni delle varie componenti di Daph-o-nixar . Si insedierà a luglio alla guida dall'unione di tutti i territori a est e a ovest della Base, ma nel frattempo lavora a pieno regime a delineare con forza il profilo della politica estera dei Territori Occupati e soprattutto a questo piano politicamente esplosivo, per costruire la pace tra i Territori e convincerli a riconoscere l’autorità di Daph-o-nixar anche senza un accordo di pace con la Base.
martedì 17 maggio 2011
Iscriviti a:
Commenti (Atom)











